I sogni di una generazione, la speranza nel futuro, il timore di fallire, l’amore per la musica.
«Il volo di Icaro» è il brano d’esordio di Michele Bodini, 25 anni, cresciuto a Centocelle nel culto dei cantautori-poeti anni Sessanta e Settanta, da Luigi Tenco e Piero Ciampi a De Andrè e De Gregori.
La canzone, in uscita il 07 marzo 2022 trae spunto dal mito eterno di Icaro, il figlio intrepido e incosciente, che indossa le ali (di cera) e tenta di avvicinarsi al sole, ignorando l’avvertimento del padre, Dedalo.
E così precipita in mare. «Scegliendo questo mito, che ho sempre amato, ho inteso raccontare una dinamica dell’animo umano , la rincorsa passionale e folle verso un ideale che però, in mancanza di contatto con la realtà, finisce con l’incontrare uno strapiombo», spiega il giovane cantautore.
«È attraverso l’espressione artistica che si possono sciogliere i nodi esistenziali, per me la scrittura è liberazione, catarsi, e insieme modalità di conoscenza. Sono fortemente convinto che dove c’è coscienza c’è serenità, quindi la musica per me è ricerca della serenità»
La band che accompagna Bodini nell’esecuzione de «Il volo di Icaro» è nata da un incontro in un centro di didattica musicale a Montesacro.
Grazie al forte affiatamento e alla passione comune, i componenti sono cresciuti musicalmente insieme, prendendo in affitto un box in zona Tiburtina, che è diventato un laboratorio artistico e creativo.
I membri della band sono Giulio Bodini (basso), Matteo Navarra (batteria), Matteo Polci (chitarra), Matteo Di Stefano (pianoforte), Flavia Peronaci e Amalia Candido (violini).